Una regina come te in questa casa? Ma che succede?
Ma siamo tutti pazzi? Ma io adesso sai che cosa faccio?
Che ore sono? Le undici? Io fra, guarda, fra cinque ore
sono qua e c'hai una casa con quattordici stanze,
te lo faccio vedere chi sono io.
E che sono quei cenci che hai addosso?
Ma che è, ma fammi capire, ma senti, ma io, ma come!
Tu sei, sei la mia e stiamo in questa stamberga coi cenci addosso!
Ma io adesso esco, sai che cosa faccio?
Ma io ti porto una pelliccia di leone, con l'innesto di una tigre.
Te lo faccio vedere chi sono io.
Senti, intanto però c'è un problema, siccome devo uscire,
mi puoi dare mille lire per il tassì, in modo che arrivo
più in fretta a risolvere questo problema, volgare, che abbiamo?
Te lo faccio vedere chi sono io, lascia fare a me,
lascia fare a me, lascia fare a me perché ti devi fidare.
.........................................................................................
Ma che cosa ti avevo detto, una casa? Ma io sai che cosa faccio?
Ma io ti compro un sottomarino. Perché?
Se qui, davanti a casa nostra, quelli c'hanno la barca e rompono
le scatole, io ti compro un sottomarino! Così, sai, li fai
ridere tutti, questi, hai capito?
...........................................................................................
Intanto facciamo una cosa, che fra cinque ore sono qua,
tu metti la pentola sul fuoco, ci facciamo un bel piatto
di spaghetti al burro mentre aspettiamo il trasloco,
poi ci ficchiamo a letto e te lo faccio vedere chi sono io, ti sganghero!
Te lo faccio vedere chi sono io! Te lo faccio vedere chi sono io,
sono un uomo asociale, ma sono un uomo che ti...
Io non ti compro il sottomarino, ti compro un transatlantico.
Basta che tu non scappi, stai attenta che, se scappi col transatlantico,
ti affogo nel...nell'Oceano Pacifico. Dai, dai, coricati,
vai che ti sganghero, te lo faccio vedere chi sono io!